La nuova frontiera della terapia ormonale sostitutiva della menopausa e dell’invecchiamento

La menopausa è un periodo fisiologico della vita di ogni donna che inizia normalmente dopo la quarta, quinta decade di vita. La carenza degli ormoni femminili, del testosterone e del DHEA, induce una serie di sintomi ben noti a tutte le donne e che spesso vengono sottovalutati.

Basti pensare alle vampate, ai disturbi dell’umore, all’insonnia, alla perdita di memoria, al depauperamento dell’osso fino alle fratture spontanee, tutti sintomi che generano irrimediabilmente un peggioramento della qualità di vita. Come possiamo contrastare la tendenza all’invecchiamento e mantenere l’equilibrio ormonale?

Una risposta estremamente efficace viene dall’utilizzo degli ORMONI BIOIDENTICI.  

Gli ormoni bioidentici sono, per definizione, chimicamente “identici” agli ormoni presenti nel nostro corpo, a differenza di quelli sintetici presenti nella HRT (terapia ormonale classica).

Essendo quindi dei “ricambi” perfetti dei nostri ormoni, gli ormoni bioidentici, una volta reintrodotti correttamente, permettono all’organismo stesso di continuare la funzione come se la carenza ormonale non fosse stata presente.

Da dove vengono?

Gli Ormoni Bioidentici sono generalmente estratti dalle piante, come la dioscorea villosa, la soia, etc… e hanno naturalmente una struttura chimica simile a quella dei nostri ormoni.

Quali sono?

  • Il progesterone,
  • l’estradiolo,
  • l’estriolo,
  • il DHEA (deidroepiandrosterone)
  • Il pregnenolone,
  • il testosterone.

Il medico specialista, formulerà di volta in volta una prescrizione ad hoc per la paziente, tenendo in considerazione le sue necessità e le sue esigenze, scegliendo inoltre il mix giusto di ormoni bioidentici e personalizzando al massimo la formulazione in termini di dosaggio e via di somministrazione.

Curare con la BHRT, permette allo specialista non solo di scegliere il tipo di ormone da rimpiazzare, ma anche:

  1. il dosaggio –nella BHRT è sempre un dosaggio fisiologico, mai farmacologico o sovra-fisiologico;
  2. la via di somministrazione – (creme o gel, compresse orali micronizzate, ovuli, supposte, patch) con l’obiettivo di ottimizzare l’assorbimento dell’ormone naturale senza impegnare eccessivamente il lavoro del fegato; 
  3. Il timing della somministrazione – per mimare il più possibile l’andamento degli ormoni naturali e ottimizzare i loro effetti;
  4. l’associazione con altri ormoni – cosa che non è possibile fare utilizzando i più comuni farmaci ormonali sintetici.

Gli ormoni sono alla base della salute e del benessere di ogni donna e, ristabilendo l’equilibrio ormonale, si ringiovanisce dall’interno.